Bhuvaneshwari sostiene tutti i mondi insieme agli esseri e alle cose che Le sono specifici, in un gesto di perpetuo “sviluppo” della Creazione, che è la natura del proprio Sé, assomigliando da questo punto di vista alla Grande Forza Cosmica Tripura Sundari. In altre parole, possiamo dire che Bhuvaneshwari rappresenta praticamente l’intero universo (Macrocosmo) personificato come divinità. La sua intensa adorazione attira per risonanza la visione cosmica della Realtà, superando così ogni limite imposto da un’opinione particolare o da una particolare fede. L’aiuto della Dea si manifesta in particolare nel superamento con successo da parte dell’essere umano di qualunque tipo di falsa identificazione e pregiudizi, sublimandoli a livello di una comprensione superiore, globale. Questa visione panoramica, macrocosmica, che la Grande Forza Cosmica Bhuvaneshwari rende possibile, offre all’aspirante yogi una comprensione intuitiva, complessiva dei grandi misteri della Creazione, facendogli percepire la realtà ineffabile e indescrivibile dell’Infinito.
Secondo la legge delle analogie e delle corrispondenze della tradizione spirituale orientale, l’intero Macrocosmo è fondamentalmente e proporzionalmente contenuto in un piccolo spazio molto sottile a livello del nostro cuore. In altre parole, il cuore rappresenta il luogo che “ospita” l’infinito (universale) all’interno del nostro essere, essendo così proprio la residenza stessa in cui abita la Grande Forza Cosmica Bhuvaneshwari. Pertanto, uno dei metodi infallibili che ci permettono la comunione sottile estatica con la gigantesca sfera della coscienza di Bhuvaneshwari è di orientare la nostra coscienza verso l’indagine amorevole e vigile di questo spazio misterioso, molto sottile, a livello del nostro cuore spirituale.
Ecco perché la tradizione spirituale yogica afferma che l’intero universo (Macrocosmo) nasce necessariamente dallo spazio infinito della Coscienza Divina. Soprattutto per coloro che cercano di diventare artisti brillanti, geniali, non importa in quale settore dell’arte, grandi visionari e creatori, dovranno adorare e meditare con sincerità e amore su Bhuvaneshwari creando così uno spazio sacro (che sarà offerto alla dea) all’interno della loro mente. Allo stesso tempo, con la creazione di questo spazio ci liberiamo quasi automaticamente dello stress e di varie altre tensioni, che non sono altro che forme limitate delle nostre concezioni, i nostri pregiudizi e gli attaccamenti limitati. In altre parole, l’infinita estensione dello spazio può essere assimilata al riposo, alla tregua, alla pace e alla perfetta equità. Questo stato ineffabile è offerto dalla grazia di Bhuvaneshwari e, quindi, per trovare questa pace suprema è altamente raccomandato meditare e adorare questa Grande Forza Cosmica.
Un altro modo per entrare facilmente in risonanza con la sfera di influenza di Bhuvaneshwari è meditare, il più focalizzati possibile, sullo spazio infinito. Questo metodo è quello di sviluppare e perfezionare in noi l’atteggiamento interiore di testimone distaccato della Manifestazione attraverso la semplice osservazione di vari eventi, cose, esseri ecc. con cui possiamo anche interagire (ma non potremo identificarci con nessuno di questi aspetti).
Un altro metodo per adorare il Grande Potere Cosmico Bhuvaneshwari è attraverso la meditazione sul suo specifico yantra.
Gli Yantra di tutte le Forze Cosmiche hanno molti elementi in comune, con alcune piccole differenze, in base ad ogni caso. Lo yantra è costituito da un punto centrale (bindu) che viene rappresentato o meno (che però è presente in tutti i tipi di yantra) di uno o più triangoli, un rettangolo, un pentagono, un esagono o una spirale, di petali di loto, lettere mantriche sui petali di loto con differenti colori a seconda delle divinità collocate su tali petali, uno o più colori, il quadrato esterno e le porte.
Al centro dello yantra si trova il Bindu immaginario (bianco) o sono rappresentate le lettere del mantra specifico di Bhuvaneshwari. Segue poi un triangolo rivolto verso il basso che rappresenta l’energia (l’aspetto femminile in manifestazione o Shakti) e un triangolo rivolto verso l’alto che rappresenta la coscienza (o l’aspetto maschile manifestato, Shiva). Sovrapponendo i due triangoli si forma la stella a sei punte.
Lo Yantra rappresenta ancora: otto petali di loto distribuiti su una circonferenza e altri otto petali di loto disposti su un’altra circonferenza di diametro maggiore, concentriche, entrambe incluse in un quadrato con quattro porte (aperture). In termini di divinità, lo yantra della Grande Forza Cosmica Bhuvaneshwari presenta otto divinità (dei e dee) che occupano l’interno degli otto palazzi od otto petali; altre quattro divinità siedono sul pericàrpo all’interno del loto; una coppia di dei e dee è posta su ciascuna delle sei cime dei triangoli. Altre otto dee sono presenti sugli otto bordi dei petali. Sempre lì ci sono ancora otto shakti (divinità femminili) situate negli spazi tra i petali. Ciascuno degli altri otto petali è governato da una divinità. Quattro divinità fanno da guardie alle quattro porte; altre quattro divinità fanno da guardia ai quattro angoli del quadrato. La superficie in mezzo allo yantra è generalmente dominata da divinità femminili mentre il perimetro è il dominio delle divinità maschili. Il Bindu centrale Siva-Shakti è circondato da tutte queste divinità. L’adoratore di questa Forza Cosmica adorerà tutte le divinità dello Yantra.
Attraverso la venerazione della Grande Forza Cosmica Bhuvaneshwari, l’adoratore acquisisce la qualità carismatica che affascina chiunque lo ascolti grazie al suo fascino personale e alle sue capacità intuitive e mentali. Le malattie, i nemici e i problemi sono per sempre banditi dalla vita dell’aspirante, egli guadagnando innumerevoli benefici materiali e spirituali. Lui vivrà una vita familiare soddisfacente guadagnando la fama e il rispetto sia di coloro che gli vivono vicino sia addirittura di un’intera nazione. Ha un perfetto controllo sulla sua vita, superando con successo tutti i problemi imprevisti che si presentano. Meditando con intensità e perseveranza su questa meravigliosa forma della Dea, si otterrà, se l’aspirazione è realmente forte e sincera, la grazia di questa grande Forza Cosmica, che può essere persino l’illuminazione e la rivelazione del Sé Supremo, Atman.
Un altro metodo è quello di cercare con perseveranza di rimuovere dalla nostra mente l’idea che i nomi e le forme circostanti rappresentino la realtà. Questo metodo è molto simile alle pratiche di Jnana Yoga (lo yoga della discriminazione) e si basa sul fatto che tutto ciò che conosciamo si fonda sulla sovrapposizione di nomi e forme (che sono semplici convenzioni) su una “presenza” sconosciuta che non è altro che il vuoto creativo rafforzato da un’ energia infinita. In tutte queste tecniche spirituali di adorazione della Madre Divina Bhuvaneshwari, diventare perfettamente distaccati verso l’effimerità della dualità dell’illusione cosmica e manifestare una totale e sincera apertura per conoscere la Verità Suprema, questo rappresenterà la modalità più adeguata di adorare e di onorare la presenza divina, affascinante del Grande Potere Cosmico Bhuvaneshwari.